Integrazioni per FIT (ex TFA)

Accesso all’insegnamento per i laureati in Giurisprudenza

Conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento

L’abilitazione all’insegnamento consente l’inserimento nella II fascia delle graduatorie di Istituto, per incarichi di supplenza a tempo determinato. Il requisito dell’abilitazione, inoltre, consente la partecipazione ai concorsi per titoli ed esami, dalle cui graduatorie di merito si attinge annualmente per l’immissione in ruolo a tempo indeterminato.

Il Decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, coordinato con la Legge di conversione 29 giugno 2022, n. 79 introduce modifiche e innovazioni al sistema di reclutamento e ai requisiti di accesso ai concorsi e prevede un nuovo percorso abilitante di formazione iniziale di 60 crediti formativi PF60 (che sostituisce il PF24).

Poiché il previsto DPCM non è stato ancora pubblicato, non è possibile fornire indicazioni più dettagliate sulla struttura, l’articolazione e i tempi di attivazione del PF60.

La referente scientifica di Ateneo per la Formazione Insegnanti è la prof.ssa Cecilia Iannella.

Informazioni sul PF24 a.a. 2022-2023

L’Università di Pisa non prevede di attivare il PF24 per l’a.a. 2022-2023.
Il Decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, coordinato con la Legge di conversione 29 giugno 2022, n. 79, recante “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, determina la riforma del sistema di formazione iniziale e continua, abilitazione e accesso in ruolo dei docenti delle scuole secondarie e prevede un nuovo percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale di 60 crediti formativi, che sostituisce il PF24.
Le norme transitorie per l’accesso al concorso e l’immissione in ruolo (L. 79/2022, art. 18-bis) prevedono che, fino al 31 dicembre 2024, siano ammessi a partecipare al concorso coloro che abbiano conseguito il PF24 entro il 31 ottobre 2022.

Formazione insegnanti in ingresso

Contatti: Sportello telefonico della Segreteria amministrativa

Requisiti minimi – Crediti (ai sensi del DPR n. 19 del 14/02/2016)

Per i laureati in Giurisprudenza (classi LS/22 e LMG/01) che vogliano accedere all’insegnamento nella classe di concorso “A-46 – Scienze giuridico-economiche” sono confermati i precedenti requisiti minimi. Per reperire le informazioni dettagliate sui requisiti di accesso raccomandiamo vivamente di consultare le pagine Formazione insegnanti in ingresso e Riferimenti normativi del sito di Ateneo.

I laureati in Giurisprudenza (classi LS/22 e LMG/01) devono aver conseguito almeno 96 crediti nei settori scientifico-disciplinari SECS-P, SECS-S, IUS di cui:

  • 12 cfu – SECS – P/01 Economia politica
  • 12 cfu – SECS – P/02 Politica economica
  • 12 cfu – SECS – P/07 Economia aziendale
  • 12 cfu – SECS – S/03 Statistica economica
  • 12 cfu – IUS/01 Diritto privato
  • 12 cfu – IUS/04 Diritto commerciale
  • 12 cfu – IUS/09 Istituzioni di Diritto pubblico
  • 12 cfu – IUS/10 Diritto amministrativo

Per i laureati magistrali in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa, mentre la copertura dei crediti nei settori IUS è garantita, di norma si verifica un debito formativo nei settori:

  • SECS-P/01 Economia politica
  • SECS-P/02 Politica economica
  • SECS-P/07 Economia aziendale
  • SECS-S/03 Statistica economica (equipollenza per bando TFA con Statistica)

Si prega di prestare attenzione anche ai cfu conseguiti nel settore IUS/09 Istituzioni di Diritto pubblico, poiché gli esami obbligatori di Diritto costituzionale previsti dal piano di studio della laurea in Giurisprudenza afferiscono al settore ssd IUS/08 Diritto costituzionale.

Il debito formativo potrà essere evitato o ridotto, durante il percorso degli studi, attraverso un’opportuna scelta degli esami opzionali tra quelli attivati dal Dipartimento nei settori sopra menzionati (si veda il piano di studi o la guida dello studente).

Al fine di recuperare i requisiti curricolari mancanti, i candidati in possesso di Laurea specialistica o magistrale possono integrare gli eventuali crediti formativi, in uno o più dei settori scientifico-disciplinari richiesti:

  1. fino a 3 cfu con esami sostenuti come integrazione crediti per l’accesso alla formazione insegnanti (si veda la relativa pagina del sito di Ateneo);
  2. dai 4 cfu in su con esami sostenuti come corsi singoli (si veda la relativa pagina del sito di Ateneo).

Il Dipartimento di Giurisprudenza attiva, nei settori sopra indicati, i seguenti insegnamenti, ognuno di 6 cfu (eccetto Economia politica, da 9 cfu):

SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/07 SECS-S/03
Economia politica (9 cfu) Politica monetaria e finanziaria

programma non più disponibile dall’a.a. 2022/23

Economia aziendale nessuno
Analisi economica del diritto Politica economica dell’Unione europea

Per l’offerta completa degli insegnamenti opzionali afferenti a SSD consultare in questo sito la pagina https://www.jus.unipi.it/didattica/corsi-di-laurea/giurisprudenza/esami-opzionali/

Per quanto riguarda esami omogenei a insegnamenti attivati presso il nostro Dipartimento, si veda la tabella seguente:

Insegnamenti attivati al Dipartimento di Giurisprudenza Esami omogenei (verificare se siano eventualmente attivi presso altri dipartimenti)
Economia aziendale (SECS-P/07)
  • Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche
  • Economia delle imprese pubbliche
  • Programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche
Economia politica (SECS-P/01)
  • Analisi economica
  • Istituzioni di economia
Politica monetaria e finanziaria (SECS-P/02)

Politica economica dell’Unione europea (SECS-P/02)

  • Politica del lavoro
  • Politica economica europea
  • Programmazione economica

Ai laureati che hanno sostenuto tutti o parte degli esami secondo il “vecchio ordinamento” (laurea quadriennale pre-riforma), in sede di valutazione dei titolo d’accesso, verranno attribuiti 12 cfu per ciascun esame annuale e 6 cfu per ogni esame semestrale.

L’ufficio di riferimento è la Segreteria didattica Formazione insegnanti (largo B. Pontecorvo, 3 – Edificio D).

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