Accesso all’insegnamento per i laureati in Giurisprudenza
Il Decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2017 ha modificato le modalità della formazione degli insegnanti e i percorsi didattici ad essa finalizzati, abolendo i TFA. Per un quadro esaustivo, si invitano gli interessati a prendere visione delle pagine Il percorso per diventare insegnanti nella scuola secondaria di primo e secondo grado e Formazione insegnanti in ingresso del sito di Ateneo.
Per i laureati in Giurisprudenza (classi LS/22 e LMG/01) che vogliano accedere all’insegnamento nella classe di concorso “A-46 – Scienze giuridico-economiche” sono confermati i precedenti requisiti minimi. Per reperire le informazioni dettagliate sui requisiti di accesso raccomandiamo vivamente di consultare le pagine Formazione insegnanti in ingresso e Riferimenti normativi del sito di Ateneo.
Requisiti minimi – Crediti (ai sensi del DPR n. 19 del 14/02/2016)
I laureati in Giurisprudenza (classi LS/22 e LMG/01) devono aver conseguito almeno 96 crediti nei settori scientifico-disciplinari SECS-P, SECS-S, IUS di cui:
- 12 cfu – SECS – P/01 Economia politica
- 12 cfu – SECS – P/02 Politica economica
- 12 cfu – SECS – P/07 Economia aziendale
- 12 cfu – SECS – S/03 Statistica economica
- 12 cfu – IUS/01 Diritto privato
- 12 cfu – IUS/04 Diritto commerciale
- 12 cfu – IUS/09 Istituzioni di Diritto pubblico
- 12 cfu – IUS/10 Diritto amministrativo
Per i laureati magistrali in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa, mentre la copertura dei crediti nei settori IUS è garantita, di norma si verifica un debito formativo nei settori:
- SECS-P/01 Economia politica
- SECS-P/02 Politica economica
- SECS-P/07 Economia aziendale
- SECS-S/03 Statistica economica (equipollenza per bando TFA con Statistica)
Tale debito formativo potrà essere evitato o ridotto, durante il percorso degli studi, attraverso un’opportuna scelta degli esami opzionali tra quelli attivati dal Dipartimento nei settori sopra menzionati (si veda il piano di studi o la guida dello studente).
Al fine di recuperare i requisiti curricolari mancanti, i candidati in possesso di Laurea specialistica o magistrale possono integrare gli eventuali crediti formativi, in uno o più dei settori scientifico-disciplinari richiesti:
- fino a 3 cfu con esami sostenuti come integrazione crediti per l’accesso alla formazione insegnanti (si veda la relativa pagina del sito di Ateneo);
- dai 4 cfu in su con esami sostenuti come corsi singoli (si veda la relativa pagina del sito di Ateneo).
Il Dipartimento di Giurisprudenza attiva, nei settori sopra indicati, i seguenti insegnamenti, ognuno di 6 cfu (eccetto Economia politica, da 9 cfu):
SECS-P/01 | SECS-P/02 | SECS-P/07 | SECS-S/03 |
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Economia politica (9 cfu) | Politica monetaria e finanziaria | Economia aziendale | Statistica economica |
Analisi economica del diritto | Politica economica | Elementi di ragioneria |
Per quanto riguarda esami omogenei a insegnamenti attivati presso il nostro Dipartimento, si veda la tabella seguente:
Insegnamenti attivati al Dipartimento di Giurisprudenza | Esami omogenei (verificare se siano eventualmente attivi presso altri dipartimenti) |
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Economia aziendale (SECS-P/07) |
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Economia politica (SECS-P/01) |
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Politica monetaria e finanziaria (SECS-P/02) |
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Statistica economica (SECS-S/03) |
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Ai laureati che hanno sostenuto tutti o parte degli esami secondo il “vecchio ordinamento” (laurea quadriennale pre-riforma), in sede di valutazione dei titolo d’accesso, verranno attribuiti 12 cfu per ciascun esame annuale e 6 cfu per ogni esame semestrale.
L’ufficio di riferimento è la Segreteria didattica Formazione insegnanti (largo B. Pontecorvo, 3 – Edificio D).