Il personale docente del Dipartimento può accedere annualmente a contributi Erasmus+ per svolgere all’estero periodi di mobilità per docenza (STA), distribuiti dall’Ateneo secondo un criterio di rotazione annuale.
Che cos’è la “borsa STA”
L’Erasmus+ Staff Mobility for Teaching (STA) è un programma di mobilità che consente ai docenti del dipartimento (professori ordinari e associati, ricercatori e docenti a contratto) di svolgere un periodo di insegnamento all’estero presso un’istituzione europea con cui il Dipartimento di Giurisprudenza ha un accordo bilaterale Erasmus+. È necessario svolgere un minimo di 8 ore di lezione durante un soggiorno che va da 2 a 5 giorni lavorativi, esclusi i giorni di viaggio.
Accordi bilaterali Erasmus+
L’accesso alla risorsa è consentito su autorizzazione
Se l’università straniera desiderata non figura nell’elenco delle destinazioni disponibili, il docente può proporre l’attivazione di un accordo dedicato (TS – Teaching Staff), che dovrà essere formalizzato prima della partenza, dopo un contatto preliminare tra l’Ufficio Erasmus del Dipartimento e l’istituzione ospitante. La richiesta dovrà essere inviata al CAI, all’indirizzo rapp.int@jus.unipi.it
Come presentare la richiesta
Le manifestazioni di interesse devono essere inviate per e-mail al nostro Ufficio Rapporti Internazionali (rapp.int@jus.unipi.it) entro il termine di presentazione indicato nella comunicazione che il CAI invia annualmente per e-mail tra settembre e ottobre ai docenti del dipartimento, per richieste di mobilità da svolgersi entro il 31 luglio dei due anni solari successivi.
Le richieste saranno esaminate e ordinate secondo criteri prestabiliti, in linea con le indicazioni europee sulla rotazione dei docenti: verrà data precedenza a chi non ha mai partecipato al programma o vi ha preso parte meno frequentemente. In caso di candidature con pari requisiti, l’ordine di arrivo delle e-mail costituirà il criterio di priorità. Successivamente, l’Ateneo, sulla base delle candidature ricevute da tutti i CAI, predisporrà la graduatoria generale e assegnerà i finanziamenti ai Dipartimenti, informando gli assegnatari dell’importo previsto.
Il contributo potrà coprire le spese di viaggio (entro i limiti che verranno comunicati al momento dell’assegnazione, calcolati secondo le tabelle dei costi unitari e delle fasce di distanza previste dalla Guida del Programma, con eventuale integrazione per chi sceglie modalità di viaggio sostenibili), oltre a una diaria giornaliera, variabile in base al Paese di destinazione.
Quali sono i costi ammissibili
I costi ammissibili sono suddivisi tra spese di viaggio e spese per soggiorno, nel rispetto dei limiti definiti dall’Agenzia Nazionale Erasmus sulla base di distanze chilometriche e costo della vita del Paese estero, secondo la TABELLA DEI COSTI (viaggio e soggiorno).
Spese di viaggio
Sono da considerarsi tali quelli per il viaggio di A/R, unitamente alle spese per i mezzi di trasporto sostenute nei giorni di arrivo e partenza. Il rimborso delle spese verrà fatto a pie’ di lista, dunque verranno rimborsati i costi effettivamente sostenuti secondo il Regolamento UNIPI per le missioni fuori sede, sulla base dei giustificativi di spesa esibiti, ma rimanendo comunque nei limiti indicati dalla tabella dei costi di viaggio. L’eventuale importo “in esubero” graverà sui fondi del docente. Il giorno dedicato al viaggio di andata deve essere immediatamente precedente al giorno di inizio dell’attività di docenza, così come il viaggio di ritorno dovrà essere effettuato nel giorno immediatamente successivo a quello nel quale si conclude l’attività di docenza.
Spese di soggiorno
La borsa copre fino a 7 giorni di mobilità (2 giorni di viaggio e 5 giorni di soggiorno). Il docente può svolgere un periodo di mobilità superiore ai 7 giorni, ma le spese sostenute oltre i giorni consentiti non saranno coperte dal contributo Erasmus. Il rimborso delle spese verrà fatto “a pie’ di lista”, che prevede il rimborso dei costi effettivamente sostenuti sulla base dei giustificativi di spesa esibiti, nei limiti indicati nel Regolamento UNIPI per le missioni fuori sede e sulla base degli importi indicati nella tabella dei costi di soggiorno.
Adempimenti prima della partenza
Accolta la domanda ed erogato il finanziamento, il docente dovrà:
- presentare al Direttore del Dipartimento il modulo per autorizzare la missione;
- compilare l’Accordo di mobilità *(sottoscritto digitalmente) e inviarlo per e-mail a rapp.int@jus.unipi.it;
- Compilare il Mobility Agreement for Teaching*, inviarlo all’università partner per la firma di loro competenza e trasmetterlo poi via e-mail a rapp.int@jus.unipi.it
Nota: si consiglia di richiedere alla sede partner una firma digitale, così da evitare la consegna dell’originale cartaceo e poter gestire tutto tramite e-mail.
Adempimenti al termine della mobilità
Al rientro dalla mobilità, il docente dovrà:
- consegnare all’Ufficio Rapporti Internazionali del Dipartimento il Certificate of Attendance in originale, oppure via e-mail, nel caso di firma digitale. Il Certificato deve riportare i soli giorni del soggiorno e deve essere firmato dal responsabile per l’Internazionalizzazione dell’università straniera;
- Compilare il questionario online inviato dalla Commissione Europea al termine del soggiorno (Rapporto Narrativo – EU Survey) e comunicarne l’avvenuta compilazione all’Ufficio Rapporti Internazionali, che potrà così procedere al rimborso delle spese sostenute.
*/** I documenti vanno richiesti all’ufficio Rapporti Internazionali del dipartimento, dopo l’assegnazione del contributo.
